Arti Visive – Claude Monet “Le Ninfee”

Ninfee, 1914-1917, Museo d’arte di Toledo

La serie delle ninfee è un ciclo di circa 250 dipinti realizzati dall’impressionista francese Claude Monet

Oscar-Claude Monet ( Parigi 14 novembre 1840 – Giverny , 5 dicembre 1926) è stato un pittore , considerato uno dei fondatori dell’ impressionismo francese e certamente il più coerente e prolifico del movimento. I suoi lavori si distinguono per la rappresentazione della sua immediata percezione dei soggetti, in modo particolare per quanto riguarda la paesaggistica e la pittura en plein air . Nel 1883 Claude Monet si trasferì in una piccola casa colonica presso Giverny, a poca distanza da Parigi. In questo piacevole villaggio il pittore ebbe l’opportunità di coronare il suo sogno acquatico. Particolarmente significativa per Monet fu l’apertura di un piccolo bacino fluviale colmo di ninfee, piante ornamentali che galleggiano sull’acqua rigenerandosi senza sosta In questo piccolo paradiso privato Monet trascorse felicemente il resto della sua vita, dipingendo incessantemente. Il motivo conduttore che accompagnò la maggioranza delle opere realizzate dalla fine degli anni novanta fino al 1926, anno di morte dell’artista, fu proprio quello delle ninfee, piante in grado di generare cangianti effetti di luce e di colore. Anche in questo caso Monet nell’esecuzione di questo monumentale ciclo si lasciò travolgere da un grande tormento creativo: egli, infatti, era costantemente inappagato dall’esito pittorico dei suoi dipinti, sui quali rigurgitava quell’insoddisfazione che, se da una parte aveva oppresso perennemente la sua carriera artistica, dall’altra lo spronava ad inseguire nuove idee e nuovi spunti. In questo piccolo paradiso privato Monet trascorse felicemente il resto della sua vita, dipingendo incessantemente. Il motivo conduttore che accompagnò la maggioranza delle opere realizzate dalla fine degli anni novanta fino al 1926, anno di morte dell’artista, fu proprio quello delle ninfee, piante in grado di generare cangianti effetti di luce e di colore. Anche in questo caso Monet nell’esecuzione di questo monumentale ciclo si lasciò travolgere da un grande tormento creativo: egli, infatti, era costantemente inappagato dall’esito pittorico dei suoi dipinti, sui quali rigurgitava quell’insoddisfazione che, se da una parte aveva oppresso perennemente la sua carriera artistica, dall’altra lo spronava ad inseguire nuove idee e nuovi spunti. Checché ne abbia detto l’autore, in ogni caso, le Ninfee riscossero un gran successo di critica e di pubblico

Personalmente ho potuto visitare una mostra di Claude Monet che si è tenuta nella primavera del 2017 a Roma (museo Nazionale Palazzo Venezia) e mi ritengo fortunata di aver potuto ammirare i vari quadri dal vivo insieme alla tavola pittorica e spatola utilizzati dall’artista. In particolare la forma artistica di “Impressionismo” è da me la forma pittorica preferita. (Giulia )

Fonte Articolo e immagine “Wikipedia”